Analisi Transazionale Socio-Cognitiva (ATSC)
Nel mio lavoro clinico mi affido all’Analisi Transazionale Socio-Cognitiva (ATSC), un modello teorico e operativo elaborato dal Prof. Pio Scilligo e dai suoi collaboratori presso il Centro LARSI (Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Intervento).
L’ATSC rappresenta un’evoluzione dell’Analisi Transazionale classica di Eric Berne e della visione ridecisionale dei Goulding, integrata con contributi fondamentali provenienti da diverse tradizioni psicologiche, all’interno di una cornice umanistico-personalistica.
🧠 Le radici teoriche
Il modello ATSC si fonda su un’integrazione profonda e coerente tra diverse prospettive:
Esperienziale – che valorizza l’esperienza vissuta nel “qui e ora” come via d’accesso al cambiamento;
Comportamentale – per comprendere e modificare i comportamenti appresi;
Cognitiva – con attenzione agli schemi di pensiero e alle credenze personali;
Interpersonale – che riconosce l’importanza delle relazioni significative nella costruzione dell’identità;
Psicodinamica – per esplorare le influenze del passato sul presente e i vissuti inconsci.
Scilligo, che negli anni ’70 si formò in California entrando in contatto con l’Analisi Transazionale e la Gestalt Therapy, ha integrato questi approcci nel quadro della SASB (Structural Analysis of Social Behavior) di Lorna Smith Benjamin. Questo riferimento consente una comprensione più raffinata delle dinamiche relazionali, della comunicazione e dei pattern di attaccamento.
🧩 L’essenza dell’ATSC
L’ATSC è un modello centrato sulla persona, sulla relazione terapeutica e sulla costruzione condivisa del cambiamento.
Tra i suoi principi fondamentali:
Rispetto della libertà e della responsabilità personale: ogni individuo è considerato libero e responsabile nelle proprie scelte;
Centralità della persona: il percorso terapeutico si costruisce attorno alla storia, ai bisogni e ai valori della persona;
La relazione terapeutica come co-costruzione: terapeuta e paziente collaborano attivamente, in un clima di fiducia, corresponsabilità e autenticità.
🤝 Perché questo approccio?
Scegliere l’Analisi Transazionale Socio-Cognitiva significa lavorare in modo profondo ma accessibile, valorizzando le risorse personali, promuovendo consapevolezza, autonomia e benessere.
È un modello che abbraccia la complessità dell’essere umano, offrendo strumenti per comprendere sé stessi, migliorare le relazioni e affrontare il cambiamento in modo consapevole e sostenibile.
Quando Iniziare un Percorso Psicologico?
Non esiste un “momento giusto” valido per tutti.
Iniziare un percorso psicologico è un atto di cura verso sé stessi, e può essere utile in tanti momenti della vita — non solo nei periodi di grande sofferenza.
Ecco alcune situazioni in cui può essere utile chiedere supporto:
- Quando senti di essere in una fase di blocco, confusione o malessere emotivo;
- Se vivi ansia, stress, tristezza persistente o difficoltà nel prendere decisioni;
- Se ti trovi ad affrontare un cambiamento importante (una perdita, una separazione, una nuova fase di vita);
- Quando le tue relazioni diventano fonte di fatica o conflitto;
- Se senti di voler migliorare la conoscenza di te stesso e la qualità della tua vita;
- Quando desideri uno spazio per riflettere, crescere e riconnetterti con i tuoi bisogni autentici.
Non è necessario “stare male abbastanza” per chiedere aiuto.
Anche solo sentire che qualcosa non va come vorresti può essere un primo, importante segnale da ascoltare.
✨Nel lavoro in Analisi Transazionale si parla di “copione di vita” è come una storia che abbiamo iniziato a scrivere da bambini. E’ un piano inconscio costruito nell’infanzia, che guida pensieri, emozioni e comportamenti di una persona lungo la sua esistenza. Il copione ci porta a ripetere schemi ricorrenti: nelle relazioni, nel lavoro, negli obiettivi che ci diamo
A volte ci sostiene, altre volte ci limita.
Nel lavoro insieme esso viene riconosciuto e reso consapevole, così da poter scegliere alternative libere e autentiche, invece di ripetere automaticamente schemi appresi. Riconoscere il proprio copione è il primo passo per uscire dagli automatismi e vivere in modo più libero.
Con un percorso di crescita personale è possibile riscrivere la propria storia, scegliendo comportamenti più autentici e soddisfacenti.
Questa citazione di Eric Berne esprime perfettamente l’idea di copione:
“Ciascun essere umano nasce principe o principessa; poi le prime esperienze convincono alcun di essi di essere dei ranocchi. Date queste premesse esistono due tipi di obiettivi terapeutici.
Il primo è ottenere una cosa chiamata “miglioramento” o “progresso”, il che significa far stare meglio il ranocchio; il secondo tende al curare o guarire che significa togliersi la pelle del ranocchio per riprendere lo sviluppo interrotto del principe o della principessa.” (Berne, 1966)